180 - Liberati della mentalità vittimistica

Molte persone pensano a se stesse come vittime che hanno poco o nessun controllo sulla loro vita. Si è sempre dispiaciuti per se stessi ed il mondo sembra essere contro di voi e vi bloccate. Si agisce poco e non si prendono provvedimenti col risultato di trovarsi sempre in uno stato di tristezza ed autocommiserazione. Sono davvero pochi i vantaggi di una mentalità vittimistica. È vero, è sempre possibile ottenere attenzione, approvazione e preoccupazione da parte di altre persone che cercano di aiutarvi. Quando ti senti una vittima, si tende a non intervenire, a non rischiare per timore del rifiuto o del fallimento. Assumersi la responsabilità di vivere la vita può essere proprio un duro lavoro, bisogna saper prendere decisioni difficili e a volte anche pesanti. La scelta più facile è sentirsi una vittima e non assumersi la responsabilità personale. Per questo motivo, prendere una strada diversa può portare a sensazioni più piacevoli e positive. All’inizio si potrebbe anche sperimentare una sorta di vuoto all'interno. Potreste aver passato ore a pensare e parlare di come le cose siano andate male per voi nella vita o di come le persone hanno torto e di come si potrebbe ottenere vendetta o trionfare su di loro. È tempo di riempire la tua vita con nuove idee che vi facciano sentire più a vostro agio. La prima cosa da fare è assumersi la responsabilità della propria vita perché le persone spesso hanno problemi di autostima. Ciò danneggia molte parti vitali come i rapporti, le ambizioni ed i risultati. Pensate che quello che sentite ora sia giusto così. Un grande errore che si fa molte volte è quello di pensare quello che si sente in questo momento è permanente. Tuttavia, è davvero difficile prevedere in che modo vi sentirete tra un'ora o tra 15 minuti. La mente si prende gioco di voi mentre vi identificate con le emozioni e ciò può davvero bloccarvi. Usate e rafforzate la disciplina. È possibile, ad esempio, che non vogliate andare in palestra oggi. La vostra mente potrebbe dire "Va bene, non ce n'è bisogno. Ci sono stato tre giorni fa." E così oziate sul divano. Si può anche dire a se stessi "No, oggi è giorno di allenamento e andrò anche se non ne ho voglia o non ne ho bisogno in questo momento" e dopo che sarete stati lì per 15 minuti, forse, sarete felici di essere andati.
Basta essere consapevoli che la vostra mente non sempre sa ciò che si vuole e qual è la cosa giusta da fare. La mente spesso cerca di arrivare a scegliere l'opzione più semplice nella nostra vita quotidiana. Ci fa sembrare quello che si sente come realtà. Gli stati emozionali sono fugaci ed è possibile cambiarli nel giro di pochi minuti/ore.

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