Dai gioia
La parola gioia si collega al termine greco gonos che significa splendore, luccichio. Questa emozione ha la caratteristica di risplendere sulle persone che la provano, di illuminarle. Si dice, ad esempio, "un'esplosione di gioia" perchè è qualcosa di forte. La gioia è una manifestazione della felicità, è la dimensione ...pubblica della felicità. Mentre quest'ultima è un sentimento interiore, un bene duraturo che si conquista solo con la virtù, la gioia è la sua manifestazione esteriore. Porta con sè festa ed allegria, ma anche calma perchè si compiace del proprio stato, si sente una sorta di equilibrio e di pace con se stessi e col mondo che ci circonda. Questa emozione si espande sempre e si comunica, influisce sugli altri perchè si offre, si dà gioia. Ha anche un potere rasserenante, si rivela che c'è la concreta possibilità di provarla, di viverla. La gioia non appartiene solo alla sfera delle emozioni. Possiede anche un risvolto etico. Infatti, quando si dona gioia si allevia la sofferenza, si fa un gesto importante e caritatevole visto che questa è l'emozione più generosa di tutte. Purtroppo ai giorni nostri si fatica sempre di più a provare e dare gioia. Siamo orfani della spontaneità e dell'amore per il mondo che accompagnano sempre questa emozione. E così ci accontentiamo di momenti di gioia effimeri ed artificiali che ci inventiamo quasi per sopravvivere. E' veramente raro incontrare occhi che brillano e volti che risplendono di gioia. Soffermiamoci a pensare cosa ci procura la vera gioia e come possiamo darla anche agli altri.
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